La vendeuse, di Carlo Alessandro Landini - Phasar Edizioni
La vendeuse
di Carlo Alessandro Landini
Phasar Edizioni
Narrativa
Pagg. 336
ISBN 978-88-6558-925-2
Prezzo Euro 20,00
Ne La
vendeuse,
lo strano testo ritrovato fra le carte postume del linguista e medico
olandese Benjamin de Jong (Utrecht, 1865 – Arnhem, 1947), poi
venduto all'incanto nel 1952, realtà romanzesca e cronaca si
confondono tra loro – laddove la prima appare sì come un artefatto
della seconda, ma vale a spiegarla, o a completarla, coi modi e gli
stilemi di ogni storia narrata – per far emergere l'orrore di un
omicida seriale non solo pienamente consapevole di esserlo, ma
persino macabramente orgoglioso delle proprie discutibili
imprese.
Per
quanto accurata, almeno per quel tempo, l'inchiesta svolta
dalla Sûreté
générale di
Célestin Hennion (il funzionario che per primo si occupò
dell'inspiegabile serie di delitti occorsi fra Parigi e il
dipartimento dell'Ardèche tra il 1890 e il 1902) non fornì
evidenze probatorie bastevoli ad assicurare il reo alla giustizia.
I
crimini perpetrati dal sulfureo protagonista del romanzo
rappresentano a tutt'oggi un cold
case di
notevole rilevanza e complessità.
Carlo Alessandro Landini (1954), traduttore e curatore di La vendeuse, ha insegnato antropologia religiosa nelle università italiane e straniere, pubblicando Fenomenologia dell'estasi (Franco Angeli, 1982) e Lo sguardo assente (Franco Angeli, 2009). Ha collaborato alla redazione del Dizionario degli autori (Bompiani, 1986) e al mensile Psicologia contemporanea (Giunti, Firenze). È autore del corposo saggio L'orecchio di Proteo (Lim, 2021), primo breviario di neuroestetica musicale a vedere la luce in Italia.
