Il magico studio fotografico di Hirasaka, di Sanaka Hiiragi, edito da Feltrinelli
Il magico studio fotografico di Hirasaka
di Sanaka Hiiragi
Feltrinelli Editore
Narrativa
Pagg. 160
ISBN 9788807035579
Prezzo Euro 16,00
Un libro magico
Ci sono dei libriccini, pochi in verità, capaci di affrontare i grandi temi della vita con una semplicità e una leggerezza che sono invidiabili e che a lettura ultimata lasciano sazi di una serenità che è la consapevolezza di aver trovato conferma delle proprie convinzioni, o di avere appreso qualcosa di importante per la propria esistenza. E' questo il caso del giapponese Il magico studio fotografico di Hirasaka, dove Hirasaka è il titolare di un laboratorio fotografico del tutto particolare, perché lì, con un'accoglienza familiare, con una gentilezza particolare che si rivela anche con l'offerta di una tazza di tè si accolgono quelli che ormai hanno lasciato il nostro mondo e si apprestano ad entrare nell'altro; ed è sempre lì che a tutti vengono consegnati degli scatoloni che contengono foto ricordo della loro vita, dando altresì l'opportunità di sceglierne una per ogni anno vissuto, al fine di comporre una lanterna magica che proietta ciò che è stata la propria esistenza. Non si esaurisce qui il servizio del signor Hirasaka, perché offre la possibilità di rivivere quello che considerano il ricordo più bello, più prezioso, scattando di quello nuovamente la fotografia. Così vedremo Hirasaka alle prese con una insegnante novantenne, con un appartenente allo yazuka, la mafia giapponese, e con una ragazzina. Ognuno dei tre ha qualcosa da raccontare di sé: la signora novantenne del suo amore per i bambini e per la dedizione profusa nella sua attività di educatrice, il malavitoso che si rende conto che nonostante tutto è riuscito a fare anche una buona azione e la ragazzina che ha avuto un trascorso non certo dei migliori.
Questo libro è straordinario perché parla della morte attraverso la memoria della vita, perché ci fa sentire più vivi che mai, consapevoli che vivere bene è indispensabile non solo per noi stessi, ma anche per i nostri cari, anche per gli altri, senza dimenticare che ribadisce il valore assoluto della memoria, perché quello che non ricordiamo è come se non fosse mai avvenuto, e invece quello che è rimasto in noi, che ogni tanto siamo capaci di far riemergere, ci dà la misura del grado di consapevolezza di ciò che siamo in quanto siamo stati.
Al termine della lettura, capace di provocare emozioni anche insospettabili, saremo in preda a uno stato d'animo a cui volentieri abbandonarsi, perché la serenità è scesa piano piano in noi, e sta sempre a noi conservarla il più a lungo possibile.
Questo romanzo è un autentico capolavoro.
Sanaka Hiiragi (1974, Prefettura di Kagawa) è un'autrice giapponese. Cresciuta nella prefettura di Hyogo, vive a Tokyo.
Renzo Montagnoli
