Lo so, di Aurelio Zucchi
Lo so
di Aurelio Zucchi
Col caldo vento di un'altra estate
proverò a calcar le belle scene
che la vita vorrà ancora offrirmi.
La scontata presenza del mio mare
renderà, lo so, più facile tutto.
D'eccelsi maghi non avrò bisogno.
Affonderò le unghie nella sabbia,
un po' per risentire vibrazioni
ed un po' per scovar qualche conchiglia.
Sarò trafitto dagli azzurri veri
per conservarli, ancora e poi ancora,
nello scrigno delle cose più belle.
Rapito ascolterò le nuove storie
che il mare, lo so, mi racconterà
e gratitudine gli rinnoverò.
E, quieto, infine, starò ad aspettare
i giochi dell'acqua e suoi capricci
nei luoghi delle credibili magie
dove anche l'alba diventa sera.