La Torre Rossa, di Giovanni Casalegno - Editrice Genesi
La Torre Rossa
di Giovanni Casalegno
Editrice Genesi
Narrativa
Pagg. 176
ISBN 9791281996397
Prezzo Euro 15,00
Una ragazza, Margherita, sta per dare l'Esame di stato 2040 e le è stato chiesto di preparare un elaborato/ricerca sulla grande pandemia del 2020. Lei sa subito cosa fare: cercare le parole di suo padre. Vent'anni prima suo padre durante la quarantena era fuggito dal mondo e si era rifugiato nella Torre rossa, una proprietà della famiglia, da dove pensava di comunicare con l'esterno attraverso i moderni mezzi di comunicazione. Ma nella Torre rossa non c'era connessione, né digitale terrestre, né gps. Nulla. E così ha comunicato soprattutto con sé stesso. Tutto ciò Margherita lo scopre ritrovando i suoi frammenti. Il padre, per nulla amante né della lettura né della scrittura, cominciò a scrivere appunti, emozioni, ricordi, umori e malumori, sogni, incubi, speranze, commenti, sulle pagine bianche dei libri della grande biblioteca che sfogliava a caso. Così Margherita ricerca, libro dopo libro, centinaia e centinaia di frammenti del padre, poche righe, una pagina al massimo, e prova a rimontarli cercando di dare loro un ordine logico, cronologico, sentimentale. Durante la quarantena, che è stata doppia a causa della recidiva, ha ritrovato una compagna di giochi, la bambina Elsa, diventata la signorina Elsa 23 anni prima, quindi signora Elsa appena uscita da un matrimonio inadatto, e infine Elsa e basta. Margherita è stata concepita proprio alla fine della quarantena, grazie “all'unguento della luna”, come trova scritto in un appunto, ma non sa cosa voglia dire. Dovrà scoprirlo.
I Murazzi per l'inedito di Narrativa 2025 (Primo Premio)
Motivazione di Giuria:
Il romanzo La Torre Rossa di Giovanni Casalegno, narratore e autore di sei romanzi oltre numerosi racconti e collaborazioni editoriali di letteratura varia, svolge il tema della scrittura come rivelatore strumento di indagine dei fatti reali, in quanto la giovane protagonista Margherita, grazie alla ricomposizione degli scritti del padre rinvenuti sulle pagine bianche dei libri della grande biblioteca della Torre Rossa, riuscirà a ricostruire le vicende reali della vita. Il romanzo incanta sia per la facondia dello stile letterario, colto ed efficace, sia per la metafora di fondo attinente al valore dichiarativo e comprovante della verità attribuibile alla scrittura.
Giovanni
Casalegno
è nato a Chieri nel 1962 e risiede a Moncucco Torinese. Insegna
Materie letterarie alle superiori.
Ha pubblicato sette
romanzi: Ultima
cena al Mac Pi (Neos,
2015), La
libreria degli amori finiti (Robin,
2016), Le
nove porte della casa rossa (Etromirror,
2019), Il
ritorno del nemico (idem,
2022), Una
primavera italiana (Neos,
2022), Morte
al Prado. Delitto di un professore (Golem,
2025), La
Torre Rossa (Genesi,
2025), una raccolta di racconti di argomento ciclistico: Il
paradiso delle biciclette (Ediciclo,
2023) e più di venti racconti.
Il
più recente si intitola Il
cacciatore di labirinti (2024).
Ha pubblicato inoltre due libri per Il Leone Verde: La
luna, il cibo e i falò. La cucina sulle colline di Cesare
Pavese (2016
e 2020) e Bar
Hemingway (2020).
Ha
curato tre antologie di racconti: Nella
tua carne. Racconti erotici,
Einaudi, 2009, Storie di
libri,
Einaudi, 2011, e 8
racconti in bicicletta con
le illustrazioni di Riccardo Guasco, Bolis, 2017. Ha collaborato e
scritto alcuni dizionari settoriali per la casa editrice Utet (sul
lessico erotico, sul gergo giovanile e sugli insulti) e si occupa da
anni anche di editoria scolastica per Rizzoli Education.
