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Il teatro romano di Verona, di Renzo Montagnoli

Il teatro romano di Verona, di Renzo Montagnoli

Il teatro romano di Verona

di Renzo Montagnoli




Fra tutte le civiltà passate quella romana è quella che ha lasciato più testimonianze, anche se sovente diroccate, o per l'ingiuria del tempo, oppure per la trascuratezza degli uomini che in non pochi casi hanno demolito monumenti utilizzando marmi e pietre per edificare le loro dimore, come è possibile facilmente verificare a Roma.

Anche a Verona i romani che tenevano molto a questa città per motivi economici e soprattutto strategici hanno lasciato la loro impronta, con diverse fortune. Infatti, della cinta muraria edificata in epoca imperiale nel 265 d.C. resta ben poco, a differenza della famosa Arena, talmente ben conservata da ospitare nella stagione estiva opere liriche e concerti di altro genere.

Anche il teatro romano ha avuto una sorte benevola, tanto da essere utilizzato, sempre nella bella stagione, per rappresentazioni teatrali. E' meno noto della ben più conosciuta arena, ma è meritevole di saperne qualcosa di più.

Fu edificato nel I secolo a.C. ai piedi del Colle San Pietro che si alza, rispetto alla pianura di poche decine di metri; fu il primo nucleo abitativo della città, a cui con ogni probabilità diede il nome. Infatti questa specie di terrazza è chiamata, grazie all'italianizzazione di una parola di origine etrusca, verone, e da verone a Verona il passo è breve. A prima vista si penserebbe a un edificio di facile realizzazione, ma sappiamo che non fu proprio così, perché sorgendo vicino al fiume Adige occorreva preliminarmente proteggerlo dalle non infrequenti inondazioni provocate dalle piene del corso d'acqua e fu per questo che vennero eretti a protezione dei muraglioni.

Dell'epoca romana non ci è dato di sapere altro; la fortuna della costruzione cominciò a declinare nel Medioevo, tanto che finì per andare in rovina, e sulle ceneri sorse addirittura un quartiere che utilizzava la struttura dello stesso teatro.

Dopo secoli di silenzio, nell'Ottocento, grazie ad Andrea Monga, un ricco commerciante appassionato di archeologia, previa acquisizione dell'area su cui insisteva il teatro, si diede inizio agli scavi, effettuati fra il 1834 e il 1844. Molto venne a luce, ma non tutto e fu solo nel 1904, allorché la superficie fu acquisita dal Comune di Verona, che con ulteriori campagne di scavo vennero rinvenute la cavea, cioè il complesso delle gradinate, le dieci arcate di chiusura della cavea stessa, e infine, correva l'anno 1930, la fossa scenica. Così l'opera rivide il sole pressoché integralmente, ma il certosino lavoro degli archeologi non era ancora ultimato, passarono così altri anni e fu nel 1971 che i lavori si conclusero definitivamente, restituendo all'umanità una costruzione che in epoca romana doveva essere considerata di grande prestigio. Oggi, appare molto ridimensionata, ma la cavea e anche la fossa scenica sono in grado di accogliere spettatori e rappresentazioni teatrali, fra le quali il tradizionale festival shakespeariano.

Il teatro è inserito nel Museo Archeologico, la cui visita è senz'altro raccomandata, perché, oltre all'edificio, vi è il museo vero e proprio, sito nel quattrocentesco convento dei Gesuati, con esposizione di numerosi reperti di epoca romana.


Orari di apertura


da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)
Chiuso il lunedì. 

Nel periodo estivo il Teatro Romano ospita il tradizionale festival shakespeariano Estate Teatrale Veronese e altri eventi, viene quindi allestito con un palcoscenico moderno per consentire lo svolgimento degli spettacoli in cartellone.


Biglietti


intero: € 9,00

  • ridotto standard: gruppi (minimo 15 persone), over 65, apposite convenzioni € 6,00

  • ridotto giovani 18-25 anni: € 2,00

  • gratuito:

    • 0-17 anni (minori di 14 anni accompagnati)

    • persone con disabilità e loro accompagnatore

    • con VeronaCard

    • con My IMUV Card (residenti nel Comune di Verona)

    • ulteriori categorie
      (chi ha diritto all'ingresso agevolato o gratuito, dovrà esibire il titolo che lo giustifica all'entrata, documento d'identità o altro a seconda del tipo di agevolazione)

biglietti si acquistano online sul sito museiverona.com o presso la biglietteria all'ingresso del museo.

Promozioni

  • ingresso a 1 euro la prima domenica del mese da novembre a marzo

  • 8 marzo ingresso gratuito per tutte le donne

  • ingresso gratuito alle Arche Scaligere esibendo il biglietto per visitare, nella stessa giornata, uno dei musei e monumenti civici di Verona (anfiteatro Arena, Casa di Giulietta, Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Museo Archeologico al Teatro Romano, Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, Museo di Castelvecchio, Museo di Storia Naturale, Museo Lapidario Maffeiano). Le Arche Scaligere sono aperte al pubblico nel periodo estivo.

Visite guidate

Segreteria didattica dei Musei Civici
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 - il sabato dalle 9 alle 13
tel. 045 8036353 – 045 597140
segreteriadidattica@comune.verona.it
La 
Segreteria didattica rimane chiusa dal 9 al 16 agosto compresi.

Servizi

  • biglietteria e accoglienza

  • bookshop 


Indirizzo:

Il Museo Archeologico al Teatro Romano si trova in centro storico a Verona,

in Regaste Redentore 2 (zona Ponte Pietra).


Come arrivare


In treno:

La stazione ferroviaria principale è Verona Porta Nuova.

Le principali linee ferroviarie che la raggiungono sono:

  • Milano - Venezia

  • Bologna- Brennero

  • Verona-Mantova-Modena

Dalla stazione il Museo Archeologico è facilmente raggiungibile con gli autobus dell'Azienda Trasporti Verona srl (ATV). 



In autobus


La fermata più vicina per raggiungere il museo con il trasporto pubblico è Ponte Pietra: può essere raggiunta con gli autobus urbani.



In auto


Verona si raggiunge dalle autostrade:

  • A22 Modena-Brennero (uscita Verona Nord);

  • A4 Milano-Venezia (uscita Verona Sud).

All'uscita è sufficiente seguire le indicazioni per il centro di Verona e la zona di Ponte Pietra. 



In aereo



L'aeroporto più vicino è l'Aeroporto Valerio Catullo, a Villafranca di Verona, ed è collegato alla stazione ferroviara di Verona Porta Nuova da un servizio navetta; il trasferimento dura circa 15 minuti.





Ospitalità



Verona è un'importante meta turistica e come tale ha idonee strutture ricettive; al riguardo, per informazioni, rimando ai seguenti link:





https://turismo.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=77563


https://turismo.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=35623



Fonti:


Turismo Comune di Verona


Museo archeologico al Teatro Romano


Wikipedia


N.B.: le foto a corredo dell'articolo sono state reperite in diversi siti Internet