Vestiva il Tricolore. La scelta di Giuditta Bellerio, di Sonia Morganti - Scrittura & Scritture Edizioni
Vestiva il Tricolore.
La scelta di Giuditta Bellerio
di Sonia Morganti
Scrittura & Scritture Edizioni
Narrativa
Pagg.232
Pagg. 9788885746510
Prezzo Euro 18,00
Tra cospirazioni, amori e ideali, Giuditta Bellerio sfida il suo tempo per riscrivere il destino dell'Italia. La storia dimenticata di un'eroina del Risorgimento
Nel
cuore del Risorgimento italiano, epoca di sogni, lotte e speranze di
libertà, Giuditta Bellerio è una donna che rifiuta i limiti imposti
dalla società.
Vedova
del nobile Sidoli, una tragedia che l'ha segnata profondamente,
Giuditta trova nel patriottismo una ragione di vita, una spinta che
la trascina nel vortice delle cospirazioni e dei moti
carbonari.
Determinata
e coraggiosa, diventa una figura di riferimento per i patrioti,
entrando in contatto con gli uomini più rivoluzionari della storia
italiana, tra i quali Giuseppe Mazzini: il suo pensiero e la sua
passione per la causa dell'unità nazionale le cambieranno per
sempre la vita.
Pagherà
duramente questa sua scelta, con sacrifici e sofferenze, perdendo
tutto e rialzandosi ogni volta.
Sullo
sfondo corrono anni di smarrimento e ideali in cui il sogno di
un'Italia unita sembra prossimo a realizzarsi ma ogni volta si
allontana e la vittoria sarà in chi, come la Bellerio, ha
creduto che un nuovo mondo fosse possibile.
Un
intreccio di tensioni politiche, amori e tradimenti, che racconta la
determinazione di una donna eccezionale, protagonista, contro ogni
aspettativa, della storia del Risorgimento italiano.
Sonia
Morganti nasce
in provincia di Latina e vive a Roma, ma è facile trovarla in giro
per i boschi, con zaino, scarponi e il sorriso felice di chi si sente
a casa.
Scrive
di storia per viaggiare nel tempo, indagare il passato dall'interno
e condividere l'emozionante unicità di chi ci ha preceduto.
Lo
fa realizzando articoli per riviste digitali e sceneggiando fumetti,
ma solo nel romanzo trova la mimesi e, al contempo, la catarsi a cui
ogni penna anela.
