XL – extra largus, di Silvano Conti, pubblicato da Gruppo Editoriale Locale e recensito da Maria Carmen Lama
XL – extra largus – Silvano Conti – Gruppo Editoriale Locale – Pagg. 138 – ISBN 97788896 330890 – Euro 15,00
Recensione di Maria Carmen Lama
Con la nuova silloge XL - extra largus, edita dal Gruppo Editoriale Locale, Silvano Conti sorprende ancora. Del resto, è una sua caratteristica peculiare il ricercare sempre nuove sonorità espressive...
Dopo essersi impegnato nei suoi Soqquadri (riproposti nella seconda parte di questa opera) in una innovativa creazione poetica che rispecchiasse, in modo lucido, brillante, la frammentazione dell'io e il lavorio incessante dell'anima per cercare di ricomporre, di riportare ad unità i frammenti, quasi come rimettendo in ordine un puzzle, ora Silvano continua la ricerca sperimentale introducendo in questo suo nuovo lavoro una struttura metrica che definirei "a maglie larghe", come suggerisce il titolo XL, che richiama una taglia d'abito abbondante, comoda.
Così, con queste sue nuove poesie, Silvano oltrepassa la musicalità dell'endecasillabo e del settenario alternati, come da classica tradizione, e si mette in gioco con una struttura ipermetrica dei versi, passando dal dodecasillabo fino a versi di sedici sillabe, e componendo in tal modo espressioni poetiche lunghe e ricche, che a loro volta sembrano costituirsi come immagini di un pensiero che si sofferma sull'esperienza vissuta per analizzarla da ogni punto di vista, scandagliarla e portarla in superficie con la massima chiarezza possibile.
Sono riflessioni profonde che hanno il pregio di non scendere a patti con la verità, ma di prenderla in pieno, e molto sul serio, per quella che è.
Questo significa che Silvano giunge, con la chiarezza, a una improvvisa "illuminazione", a un'intuizione che non lascia spazio a tergiversazioni, a nascondimenti o sotterfugi che possano compromettere il senso vero e profondo dei vissuti, delle situazioni e circostanze in cui di volta in volta ci si trova.
Ma oltre a questo pregio, le riflessioni a lungo ponderate presentano anche un rischio che è connaturato con la verità stessa.
È il risvolto negativo della scoperta: "ah, dunque, è così, era così, era proprio questo il senso?
Talvolta la verità fa male. Ed è allora che, solo accettandola, si possono fare dei passi avanti, si può vedere diversamente la realtà e magari cercare di renderla migliore.
Da una lettura d'insieme delle poesie XL si coglie proprio questo sentimento di disillusione, questo trovarsi di fronte all'inatteso, questo precipitare nello sconforto, in una malinconica tristezza diffusa che non si riesce ad arginare: “Ti fermi / sogno - in un sogno sognato là dove il silenzio / mostra - con digrignar di denti - tutti gli artigli” (pg. 59, IL GRAFFIO DEL SILENZIO); oppure: “Poi rimango qui a ridefinire nuovi / confini dentro i quali il mare non può stare” (pgg. 51-52, IL RAGNO LADRO)
E questa volta il poeta non si rifugia in pensieri che possano distrarlo, consolarlo e proiettarlo in nuove immagini positive che, a loro volta, l'aiutino a trovare soluzioni, a reinventarsi un sogno, una luce, un'aura dorata che circondi la vita, come la luna piena di questa notte, la cui aura distrae dal deserto (di emozioni) per fare prendere in considerazione la bellezza che avvolge ogni cosa.
Questa volta il poeta si immerge completamente nelle storie e le racconta così come le vive, abbandonandosi a un sentimento di tristezza rassegnata: “Pensiero che frena la mano se porta / a un ricordo perduto e si aggrappa ai suoni / agli odori di ciò che mai avrà luce” (pg. 37, INCHIOSTRO NERO); o come ancor più esplicitamente il poeta scrive in tutta la poesia NEL GIACIGLIO DI OBLOMOV (pg. 46), dove le parole non hanno più niente da dire e che conclude con il verso rivelatore “Come Oblomov ristagno”
Perché la vita è questo. E la maturità del poeta semplicemente ne prende atto.
Le poesie scaturiscono sempre dal profondo, da una sorgente misteriosa che all'inizio si manifesta in forma di suggestioni, di ricordi velati da immagini simboliche, e di speranze indistinte, anche.
Da qui, poi, il poeta è portato ad estrarre pensieri dalla solitudine e dal silenzio e si ritrova a riflettere a lungo sui suoi stessi pensieri e non ne viene fuori, se non con una nuova consapevolezza.
E il contesto in cui la vita si svolge ne dà piena conferma.
Il contesto è l'attuale, il moderno, il contemporaneo-tecnologico, è la società che cambia, il mondo che vive in superficie, la fretta e il cambiamento / deterioramento delle relazioni; si assiste a una sorta di mutazione genetica che è sotto gli occhi di tutti, ma che solo i poeti avvertono e comprendono e interiorizzano in ogni fibra del corpo e dell'anima.
Sembra di assistere impotenti a una deriva inesorabile. Questo vede e sente il poeta. E mette in guardia. Altro non può fare.
Ed è proprio in questo tentativo di far prendere coscienza, ai lettori, delle condizioni di vita completamente stravolte rispetto a solo due o tre decenni fa, che consiste l'importanza di questo accorato messaggio poetico.
Il poeta parla principalmente per sé, in quanto prende le mosse dalla sua personale esperienza, ma la comprensione profonda che egli ha di quanto accade a sé e intorno a sé lo spinge a sottolineare questo sprofondamento, di cui avverte le scosse telluriche premonitrici, e si fa carico di segnalarlo, con forza, ma anche con inquietudine, con angoscia, con la consapevolezza che occorrerebbe invertire il percorso, cambiare rotta e destinazione alla propria vita, in fretta, prima che sia troppo tardi, prima di trovarsi a un punto di non ritorno, con le conseguenze che si possono immaginare e di cui arrivano già onde, da diverse aree del mondo, che incutono ansia, timore e, di nuovo, angoscia: “… vuoto che tutto distoglie / nell'eterno annegare s'accresce e vortica / travolge passato e presente - il futuro / latita pauroso” (pg.38, ABILE SARTO); o ancora: “In quel giorno non esisterà / più niente - e niente più si vedrà ma l'attesa / non sarà vana: il presente sarà presente - / ma nel futuro nessuno più crederà” (pg. 50, IL GIORNO IMPOSSIBILE)

