Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane; CIA e neofascismo italiano, di Marina Cardozo e Mimmo Franzinelli, edito da Einaudi
Gli artigli del Condor
Dittature militari latino-americane, CIA e neofascismo italiano
di Marina Cardozo e Mimmo Franzinelli
Edizioni Einaudi
Storia
Pagg. XIV – 258
ISBN 9788806264970
Prezzo Euro 26,00
Il piano Condor
In calce alla pagina che precede l'Introduzione figura un'opportuna precisazione che io doverosamente riporto: “Il libro è il risultato di un progetto comune, così come comune è stata la scrittura dell'Introduzione e della Nota sulle fonti; quanto alla stesura dei capitoli, a Marina Cardozo si debbono i primi quattro, a Mimmo Franzinelli quello <<italiano>>.”. E io aggiungo che quello italiano, per l'esattezza il quinto, è intitolato Condor-Italia, riportando le inquietanti connessioni tra le dittature latino-americane e il neofascismo italiano, un legame a cui non furono per nulla estranei la loggia massonica P2 (acronimo di Propaganda due) e il suo Maestro Venerabile Licio Gelli.
Data la diffusa e notoria turbolenza di tanti stati latino-americani, frutto soprattutto della longa manus degli Stati Uniti tesi a considerarli “amici” con qualsiasi mezzo, personalmente non ho mai seguito molto le vicende che hanno caratterizzato e che ancora in parte caratterizzano quel continente, ma ho ben presente il caso cileno con il sanguinoso golpe che rovesciò il legittimo governo di Salvador Allende, uno degli obiettivi del cosiddetto Piano Condor, la cui mente politica fu il generale Augusto Pinochet, con coordinatore il colonnello Manuel Contreras, capo della Direcion de Inteligencia Nacional (DINA). In che cosa consisteva il Piano Condor? Fu un'intesa operativa maturata a fine novembre 1975 a Santiago del Cile fra i Servizi Militari di spionaggio di Cile, Argentina, Uruguay, Paraguay e Bolivia e a cui in seguito aderirono Brasile, Ecuador e Perù, con lo scopo di osteggiare, soprattutto con la forza, i movimenti di sinistra e comunque anche tutte le personalità politiche progressiste latino-americane.
Il libro si propone di ricostruire le strategie e le tattiche adottate in questa vera e propria offensiva, illuminando sulla storia degli apparati repressivi, facendoci conoscere come si svolsero le principali operazioni e ponendo in evidenza quelle che furono le indispensabili complicità, nonché le difficoltà incontrate.
In questo contesto di rilievo soprattutto per noi italiani è il quinto capitolo con il quale Massimo Franzinelli parla dell'apporto fornito al piano Condor dai neofascisti italiani, che operarono illegalmente in un contesto di sostanziale immunità, in pratica con la complicità dei nostri Servizi Segreti. I nomi ricorrenti non sono di sconosciuti, perché Pierluigi Concutelli, Stefano Delle Chiaie e Pierluigi Pagliai sono alti esponenti della cosiddetta eversione nera.
E' possibile così conoscere come sia esistito uno stretto collegamento fra un'operazione repressiva di ogni idea progressista nata nell'America Meridionale e il fenomeno del terrorismo nero che caratterizzò per non pochi anni il nostro paese.
Il libro è indubbiamente interessante, ben strutturato e fornisce anche risposte ad alcune domande che alcuni di noi si devono essere posti negli anni ‘70 quando l'Italia sembrava diventata un campo di battaglia.
Marina Cardozo è docente di Storia contemporanea a Montevideo, nel dipartimento di Storia mondiale all'Instituto de Historia, Facultad de Humanidades (Universidad de la República, Uruguay). Autrice di saggi sui Tupamaros e di pubblicazioni sull'esilio nel secolo XX tra Europa e America Latina, ha curato il volume El siglo de Zelmar Michelini. Dimensión humana y herencia política (2024). Per Einaudi ha pubblicato, con M. Franzinelli, Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane, Cia e neofascismo italiano (2025).
Mimmo Franzinelli storico del fascismo e dell'Italia repubblicana, membro della Fondazione «Ernesto Rossi - Gaetano Salvemini» di Firenze, è autore di numerosi volumi, fra cui ricordiamo Storia della Repubblica Sociale Italiana (2020), Il filosofo in camicia nera (2021), L'insurrezione fascista (2022), Il fascismo è finito il 25 aprile 1945 (2022), Schiavi di Hitler (2023), Matteotti e Mussolini (2024) e Croce e il fascismo (2024). Per Einaudi ha pubblicato, con M. Cardozo, Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane, Cia e neofascismo italiano (2025).
Renzo Montagnoli

