logo
homeScritti di altri autorisepPoesiesep
Candide, di Giuseppe Carlo Airaghi

Candide, di Giuseppe Carlo Airaghi

Candide

di Giuseppe Carlo Airaghi



Se Pangloss non fosse finito come è finito

di sicuro ora elargirebbe consigli

su come legare le piantine di fagioli

ai supporti di legno,

su come coltivare al meglio

il migliore degli orti possibili.


I cattivi maestri non ci abbandonano mai.

Neppure da morti. Candidi

come la lama che trafigge i gesuiti,

come una promessa d'amore mantenuta

per una donna senza una chiappa

e prematuramente sfiorita.


Da Ora che tutto mi appare più chiaro – Rinnegare i maestri (puntoacapo2023)