Poesia N. 2, di Angela Caccia
Poesia N. 2
di Angela Caccia
Siamo labirinti – lo sapeva Borges –
ospiti di pensieri inospitali
la bandiera che ora si ammaina e
ora si innalza
pare si chiami condizione umana questo
circolo vizioso del perdersi e ritrovarsi
Scrivere resta il sole frontale da cui
poche ombre si sottraggono – a tratti
un bisogno da cui emanciparsi
e galleggiare nella levità della bozza
un po' come quei paesaggi di mare
su cui d'improvviso cala la nebbia: tutto
è appena accennato
ma al di là c'è una bellezza intatta
Da Di lentissimo azzurro (Campanotto, 2025)