Giovinezza, di Francesca Bavosi
Giovinezza
di Francesca Bavosi
Tardi riporrai
l'abitudine irriducibile
di restare sulla soglia
con le anche intorpidite
e le mani idiote
che si consumano di imbarazzo.
Ostinatamente ti imponi
la privazione delle cose,
dei gesti normali,
come salutarsi per strada,
come l'esplosione di una risata.
E così ti fermi a distanza
mentre fuori si vive e si balla.
Da Ipotesi di misura (Fara, 2022)