Figli, di Franca Canapini
Figli
di Franca Canapini
a Emiliano e Michele
Mai come stasera vicini
– tutti e tre adulti ora –
tu che lamenti l'iniziale scalata
agli anta
tu che vuoi suonare brani solo tuoi
– no cover –
Vi osservo: uomini liberi
E poi i discorsi cadono all'indietro
rotolano
si ricantano Goldrake
Capitan Harlock Gig Mazinga
in un crescendo d'allegria
e via e via fino al vecchio
lampadario – sistema solare
testimone
di una madre che a tutti i costi
voleva imprimersi nelle vostre vite
E infine ci escono Platone Pitagora
i numeri irrazionali l'infinito
Troppo bello, ragazzi! Non perdiamoci
di vista!
Da Semi nudi ( puntoacapo, 2021)