La fine del viaggio, di R.C. Sherriff - Fazi Editore
La fine del viaggio
di R.C. Sherriff
Fazi Editore
Narrativa
Pagg. 144
ISBN 9791259671196
Prezzo Euro 17,00
Traduzione di Silvia Castoldi
La
prima guerra mondiale volge al termine e a Saint-Quentin, in Francia,
i soldati inglesi sono in trincea. Nonostante la sua giovane età,
Dennis Stanhope è ormai al fronte da tre anni, e già da tempo è al
comando di una compagnia di fanteria. Gli orrori del conflitto lo
hanno trasformato in un uomo burbero e dipendente dall'alcol.
Mentre qualcuno si fa beffe del suo continuo trangugiare bicchieri di
whisky, l'ufficiale Osborne ne prende le difese: il comandante ha
visto e sopportato più di quanto sia ritenuto possibile. Alla
compagnia assediata in trincea si unisce un nuovo tenente appena
diciottenne, Raleigh, che conosce Stanhope dai tempi della scuola: lo
ammira ai limiti della venerazione, e ha fatto in modo di entrare
nella sua squadra. Lo trova però molto cambiato, e capirà presto il
perché. Le ore scorrono lentissime, scandite dai turni di guardia, e
Raleigh non ha passato al fronte più di due giorni quando arrivano
notizie certe su un attacco orchestrato dai tedeschi, che avrà luogo
molto presto…
Definita da George Bernard Shaw «un utile
correttivo alla concezione romantica della guerra» e ormai
considerata un classico, La
fine del viaggio è
un'opera teatrale del 1928 che ha saputo trascendere i confini del
genere e del tempo: messa in scena per due anni consecutivi, è stata
tradotta in diciassette lingue, adattata in numerose versioni per
cinema, radio e TV e recentemente riproposta nella prestigiosa
collana dei classici di Penguin. Con la consueta abilità nel
ritrarre la vita interiore di personaggi ordinari, R.C. Sherriff
fotografa in questo suo primo folgorante testo tutta la solitudine e
lo spaesamento dei soldati in tempo di guerra.
«Ho passato tutto il tempo nel prato davanti a casa, a fare un giardino roccioso. La sera mi sedevo a fumare e a leggere – mentre mia moglie sferruzzava i calzini e suonava un po' il pianoforte. Facevamo finta che non ci fosse nessuna guerra – finché i miei due ragazzi non mi costringevano a dargli una mano in una battaglia di soldatini sul pavimento».
R.C. Sherriff, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo inglese nato nel Middlesex, ha lavorato in un ufficio assicurativo fino a quando, all'inizio della prima guerra mondiale, si è unito al reggimento dell'East Surrey. Negli anni Trenta si è trasferito a Hollywood per scrivere la sceneggiatura di L'uomo invisibile e successivamente ha lavorato a La signora Miniver, Addio, Mr Chips! e molti altri film di successo. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui Due settimane in settembre (Fazi Editore, 2022), riscoperto a livello internazionale grazie al premio Nobel Kazuo Ishiguro, e Nuove Abitudini (Fazi Editore, 2023).
