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Riflessione del 6 marzo 2006

Riflessione del 6 marzo 2006

Oggi, ore 11,30, esco a fare due passi con la mia cagnolina; vicino a casa c'è un bel prato che è un vero e proprio Paradiso per gli amici dell'uomo. E' molto vasto e confina con una statale, sempre trafficata, soprattutto da autocarri che vanno e vengono dalla vicina autostrada del Brennero.

Si sente lontana una sirena di un mezzo di soccorso; il suono si avvicina sempre di più fino a quando non vedo che si tratta di un'autoambulanza.

Normalmente, in questi casi, si dovrebbe dare strada, rallentando e accostando a destra, e invece nessuno lo fa, anzi vanno normalmente come se il mezzo di soccorso non esistesse. E' un attimo, ma poi questa speranza su quattro ruote sparisce alla mia vista, coperta da un filare di alberi.

Mi viene spontanea un'osservazione: in certi casi anche un minuto può salvare una vita. Possibile che nessuno, dico nessuno, abbia avuto l'animo di dare strada? Forse è stato un caso, una circostanza irripetibile è quello che mi auguro, ma è solo una speranza, perché in un mondo senza valori anche una vita non è niente di più che un numero.