A una certa età
A una certa età
di Renzo Montagnoli
Ieri, mentre potavo le rose,
ho pensato che fra non molto
altre mani vi avrebbero
provveduto, così come
altri piedi avrebbero
calpestato il prato.
Chissà chi mai sarà?
Chissà chi salirà le scale?
E dopo, chi altri?
Quando si arriva a un'età
come la mia si comincia
a pensare, perché più
non si sogna.
Si cerca allora di vivere
ogni giorno come fosse
l'ultimo, ogni ora
come se non ne seguissero altre.
Si vuol godere all'alba
il sorgere del sole,
si vuol fissare nella mente
quanto di bello c'è intorno
come ci fosse poi data
la possibilità di ricordare.
Ma ogni giorno che passa
ringrazio per essere ancora qua,
per gioire ancora ai palpiti
del cuore di chi mi sta vicino.
Amore a questa età è forse
una parola grossa, ma quando
vedo il suo volto nelle nuvole in cielo,
quando il canto dell'usignolo sembra
la sua voce, e quando lei esce,
e con ansia aspetto il suo ritorno,
la gioia che provo quando rientra,
che cos'è se non amore?
Da La vecchiaia