True crime Da Jack lo squartatore a Jeffrey Dahmer, di Michela Naccarella - Edizioni Solfanelli
True crime
Da Jack lo squartatore a Jeffrey Dahmer
di Michela Naccarella
Edizioni Solfanelli
Saggistica
Pagg. 142
ISBN 978-88-3305-604-3
Prezzo Euro 12,00
La
violenza è da sempre radicata nella società, ma oggi più che mai è
sotto i riflettori dei mass-media. I true
crime podcast e
le serie Tv prediligono infatti le storie di omicidi, abusi e
aggressioni, facendo soprattutto leva sui dettagli più macabri e
sull'aspetto sensazionale, in modo da assoggettare il pubblico alle
loro logiche voyeuristiche.
La
conseguenza di tale modus
operandi è
l'assottigliamento della linea fra realtà e intrattenimento. La
violenza, cioè, è insieme il riflesso della società e una forma di
spettacolo.
Attraverso analisi
approfondite su delitti che ancora fanno tremare le coscienze, poiché
irrisolti (si pensi a Jack lo squartatore, Robert Durst, Elisa Lam) e
alle discussioni sul tema della cosiddetta “morte addomesticata”
(la nascita dei Death Cafè),
l'Autrice rivela i meccanismi che ci spingono a cercare il
sensazionalismo e il morboso, ci invita a riflettere sulla nostra
ossessione per la violenza, sui modi attraverso cui gli strumenti
massmediatici la rappresentano e la manipolano e le ripercussioni che
ha su ciascuno di noi.
È un
viaggio buio nei meandri della psiche collettiva per giungere a una
verità scomoda e inquietante.
Michela Naccarella è nata a Chieti nel 1997. Diplomata al liceo delle Scienze Umane prosegue gli studi laureandosi in Sociologia e Criminologia nella triennale e in Ricerca sociale, politiche della sicurezza e criminalità nella magistrale. Ha vinto il Premio America Giovani al talento universitario, rientrando fra i migliori mille neolau-reati d'Italia, consegnato con una cerimonia a Roma nella Camera dei Deputati. Il Premio le ha conferito una borsa di studio a copertura totale per il master in Leadership per le relazioni internazionali e il Made in Italy.
