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Il castello di Issogne, di Renzo Montagnoli

Il castello di Issogne, di Renzo Montagnoli

Il castello di Issogne

di Renzo Montagnoli



Il castello di Issogne, sito nell'omonimo comune sulla riva destra della Dora Baltea, è uno dei più noti manieri della valle d'Aosta, meta di numerosi turisti, interessati sia al suo aspetto esterno, sia a quanto nello stesso contenuto.

Come al solito non c'è una data esatta a cui far risalire la costruzione, anche se in una bolla di papa Eugenio III del 1151 lo cita esplicitamente, poiché attesta a Issogne la presenza di una casaforte di proprietà del vescovo di Aosta. Nel 1333, nell'ambito di un conflitto fra la famiglia De Verrecio, padrona di Verrès e appunto il vescovo di Aosta, la fortificazione fu assediata, conquistata e incendiata. A seguito di questo evento qualcosa cambiò nell'attrito fra i due contendenti, perché nel 1379 il vescovo di Aosta infeudò della giurisdizione su Issogne Ibleto di Challant, che all'epoca era il signore di Verrès. In forza di questi poteri conferitigli iniziò i lavori di ricostruzione del castello che diventò una residenza ben strutturata, costituita da una serie di torri e altri fabbricati rinchiusi da una cinta di mura. Il maniero restò di proprietà della famiglia Challant fino al 1565, quando venne a mancare Renato di Challant, che non lasciò eredi maschi, il che diede avvio a un intenso conflitto per la successione che durò fino al 1696, quando la struttura ritornò alla famiglia Challant, che la tenne fino al 1802, anno in cui con la morte di Giulio Giacinto si estinse la casata. Iniziò così un periodo di decadenza, durante il quale fu spogliato dei suoi arredi, ma nel 1872 a seguito di asta fu acquistato dal pittore Vittorio Avondo, che provvide a restaurarlo e a riarredarlo con i mobili originali trovati sul mercato dell'antiquariato o con copie degli stessi. Nel 1907 Avondo lo donò allo Stato italiano e infine nel 1948 il Castello di Issogne divenne di proprietà della Regione Valle d'Aosta.

Il maniero è visitabile, sia pure accompagnati da una guida, e il percorso è indubbiamente interessante, perché come vi si accede ci si trova in un ampio cortile, al centro del quale spicca la fontana del melograno in ferro battuto, ricca di significati simbolici; di notevole interesse poi per sapere come si viveva in una certa epoca vi sono gli affreschi sulle lunette del porticato che racchiude il cortile come una cornice. Successivamente il percorso prevede la visita alla cappella, caratterizzata da un bellissimo altare gotico a sportelli, indi le camere di Giorgio di Challant e la sala di giustizia, splendidamente affrescata con scene di caccia e con panorami nordici. Poi si passa all'appartamento di Avondo, con un bel gioco di specchi, e alla sala d'armi.

La durata della visita si aggira sui 75 minuti e il percorso è accessibile anche ai disabili.

Da ultimo anche Issogne ha il suo fantasma, un fantasma femmina. Si tratterebbe della Contessa di Challant, tale Bianca Maria Scardapone andata in sposa a Renato di Challant, che la portò con sé nelle mura del maniero. Pare fosse molto bella, ma anche di costumi non proprio morigerati, perché s'accompagnava spesso e volentieri con molti amanti, di cui si incapricciava. Erano relazioni veloci che per i più fortunati si concludevano con il loro allontanamento, mentre gli altri erano tolti di mezzo in tutti i sensi, tanto che lei finì male, decapitata a Milano. Dalla sua morte il fantasma abiterebbe nel castello, mostrandosi di tanto in tanto, anche in modo raccapricciante (una donna che tiene fra le sue mani la testa decollata).



Come arrivare


Per chi arriva dall‘autostrada A5 uscire al casello di Verrès e seguire le indicazioni per Issogne. Il castello, ben segnalato, si trova nel centro del paese.


Giorni e orari di apertura


Ingresso accompagnato
L'ultima visita viene effettuata 1 ora prima della chiusura.

  • Da ottobre a marzo:
    dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, dal martedì alla domenica 

  • Da aprile a settembre:
    dalle 9.00 alle 19.00, dal martedì alla domenica 
    aperto i lunedì di luglio e agosto

Chiuso il lunedì eccetto nei mesi di luglio, agosto e festivi.

Gli orari sono soggetti a variazioni: si consiglia di verificarli contattando il numero telefonico riportato nella sezione “Contatti”.


Prezzi


Intero: € 10,00

Ridotto: € 7,00

Ingresso gratuito, per le mamme accompagnate dai figli, l'11 maggio 2025

Intero solo castello: € 10,00

Ridotto solo castello: € 7,00 (comitive di almeno 25 persone paganti, convenzioni specifiche)

Ridotto ragazzi 19 - 25 anni: € 3,00

Gratuito:

  • bambini e ragazzi fino a 18 anni compiuti

  • soggetti in condizione di disabilità in possesso della certificazione e loro accompagnatori

  • insegnanti e accompagnatori di scolaresche.

  • possessori dell'Abbonamento Musei Piemonte e Lombardia.

Possibilità di acquistare abbonamenti per la visita di diversi siti direttamente presso la biglietteria del castello.

Prenota e acquista i tuoi biglietti online


Limiti e/o regole


consigliati la prenotazione e l'acquisto dei biglietti on-line sul sito MiDA

  • divieto di portare zaini o borse ingombranti all'interno

Ingresso: è consentito ad un massimo di 25 persone per turno di visita.

Biglietti: prevendita a partire dall'ora di apertura del castello, in progressione, fino al completamento dei turni.

Persone con disabilità: parzialmente accessibile (cortile e piano terra). Presenza di bagni per persone con disabilità nel parcheggio comunale, che si trova di fronte al castello.

Foto e video: è possibile effettuare riprese fotografiche e video, ad uso privato e senza fini di lucro, con dispositivi privi di flash e stativo. Non è permesso l'utilizzo di aste per selfie. L'uso di scatti e riprese a scopo pubblicitario, di stampa o commerciale è consentito solo previa autorizzazione.

Animali: all'interno del monumento è permesso l'accesso di animali di piccola taglia unicamente se tenuti in braccio o inseriti in trasportino a mano.


Contatti


Indirizzo

Piazza Castello

11020 ISSOGNE

(+39) 0125 929373


Ospitalità


https://www.comune.issogne.ao.it/it-it/vivere-il-comune/dove-dormire



https://www.comune.issogne.ao.it/it-it/vivere-il-comune/dove-mangiare



Fonti:


Comune di Issogne;


Valle d'Aosta Heritage;


Guida turistica Valle d'Aosta.



N.B: Le foto a corredo sono state reperite in diversi siti Internet