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La cetra dell’aedo, di Claudia Piccinno

La cetra dell’aedo, di Claudia Piccinno

La cetra dell'aedo

di Claudia Piccinno



Servitore di due padrone

di Gloria e Ambizione

si lasciò accecare

dai progetti altrui.

Arlecchino

prigioniero di se stesso

non colse

l'opportunità di vivere.

Amputò il candore

mutilò l'ascolto

bloccò il frinire

del Grillo Parlante.

Potè Dante volare

senza la sua Beatrice?

Bavaglio ai desideri

museruola all'anima

e tintinnare di denari veri.

Se questa ricetta

è ora il suo credo

non c'è differenza

con la cetra dell'aedo.

Eccolo mercenario

strumento di sollazzo

pei nobili

che bivaccano a palazzo.


Da Ipotetico approdo (Mediagraf, 2017)