Danzavi sulle punte, di Emilio Paolo Taormina
Danzavi sulle punte
di Emilio Paolo Taormina
danzavi sulle punte come una
ballerina del bolshoi
ti piegavi con la grazia di un cigno
per annusare nelle pieghe della
brezza il profumo avorio delle
pomelie
tu amavi la primavera
la rosa che ti regalai macchiò
di sangue il tuo petto
ma tu non avevi corpo
non potevo prenderti per mano
dove tu poggiavi la testa
dal tuo sogno per metamorfosi
nasceva una crisalide
col sole del mattino spiccava
il volo un podalirio
Da Il tempo lungo (Giuliano Ladolfi, 2024)