Le sei reincarnazioni di Ximen Nao, di Mo Yan, edito Einaudi e recensito da Siti
Le sei reincarnazioni di Ximen Nao – Mo Yan – Einaudi – Pagg. 802 – ISBN 9788806216764 – Euro 16,00
Un
romanzo bellissimo. Invito tutti alla sua lettura.
Un
ricco latifondista muore per mano dei suoi mezzadri e subisce sei
reincarnazioni che, nel corso di un cinquantennio, lo conducono a
liberarsi delle passioni umane e a ritrovare il senso
dell'esistenza.
Si
reincarna sempre in un animale: asino, toro, maiale, cane, scimmia e
solo infine in un bambino.
La
narrazione segue strettamente gli eventi storici della Cina, dal 1950
al 2000, e l'ambientazione è immancabilmente la regione del Gaomi.
Gli animali sono rappresentati con un'aura epica la quale permette di
trasferire loro il processo di autodeterminazione dell'anima che nel
corpo dell'uomo non era riuscito a compiersi entro i limiti temporali
di una vita. L'aspetto più curioso risiede nel fatto che l'animale
nasce di volta in volta nello stesso contesto in cui era vissuto il
latifondista Ximen Nao e ciò permette di seguire i destini della
comunità, con particolare focus su alcune famiglie strettamente
imparentate fra di loro. Soprattutto ciò permette all'animale di
seguire impotente la vita dopo di sé quale uomo, quella della
moglie, delle concubine , dei figli e delle sue proprietà.
Una
scrittura capace di emozionare anche con la rappresentazione di un
amplesso fra animali, delicata e potente, realistica e poetica, persa
fra miti e suggestioni che sconfinano nell'elemento magico. Su tutto
il richiamo autoreferenziale a Mo Yan e agli
scritti dove in nuce c'era già tutto quello che qui è stato
raccontato.
Siti
