Vento, di Ernesto Flisi
Vento
di Ernesto Flisi
Disperde nel cielo le nubi,
scuote le tese fronde,
alza con folate mulinelli di foglie,
fischia radente le case,
spazza i grigi pensieri,
ridona ampio il respiro,
indurisce il riarso terreno,
riporta intermittenti rumori lontani.
Inatteso d'estate,
sconvolge certezze
di progetti inseguiti,
ma quando il suo turbine
indomito si placa,
la fine pioggia battente
alla sete del viver
vivo vigor ridona.
E allor riconoscerai,
con chiara meraviglia,
le apparenti avversità
che han soffiato lontano
stantie certezze
e han reso più chiaro
il cammino
con gioia ripreso.
Da Sulle rive dei fossi (Edito in proprio, 2022)

