Il ritorno dalla guerra
di Renzo
Montagnoli
C'è forse un ritorno
quando nessuno t'aspetta?
C'è forse la gioia
senza un abbraccio?
Per me che ritorno
alla casa distrutta
ai muri sbrecciati
anneriti dal fuoco
c'è solo un ricordo
un'ombra che vaga
fra le rovine
una treccia bionda
che s'agita al vento.
Non resta che cenere
impastata di pioggia
che invano lava dal mondo
l'orrore che è stato.
Solo mie sono le lacrime
che grondano dal cuore
un muto dolore
una tristezza infinita
per tutta la vita.
Da Canti celtici II