È tempo d'estate
di Renzo Montagnoli
Sorge presto il sole
ad asciugare l'erba inumidita
e si riflette nelle perlacee gocce
che impreziosiscono l'umile stelo.
E' tempo di andare per i campi
alla fatica d'ogni giorno
prima che la calura tutto schiacci.
Nel silenzio del mattino
solo i richiami di uccelli ridestati
e il canto lento dei mietitori
che avanzano compatti
a recidere il grano dorato.
Poi, quando il sole picchia sulle teste
una sosta all'ombra d'una quercia
un po' di pane un frutto di stagione
un sorso dell'acqua celata nella zucca.
Poi si riprende fino a quando
a occidente l'astro s'infoca
negli ultimi bagliori
di un lungo giorno che si spegne.
È tempo d'estate,
ma è anche tempo di tornare a casa
alla famiglia che aspetta per la cena
alla moglie che nello scodellar la zuppa
con un sorriso lenisce ogni fatica.
Da Canti celtici II