L'idiota senza volto
di Renzo Montagnoli
Il tempo è
passato
non resta che
memoria
spesso
appannata.
Rivedo la
piazza com'era
il selciato
sconnesso
una sera
d'estate
la banda che
suona
un ragazzo
seduto
che ciondola
il capo.
Ho
dimenticato i tratti
di un viso
che so d'idiota
un pudore per
rammentare
di un destino
atroce
di un giovane
felice alla
musica.
E
d'improvviso il temporale
tutti in
fretta se ne vanno
ma lui no
immobile
s'affida all'acqua
a che lo meni
via
e un padre
che mescola
lacrime a pioggia
che si issa
in spalla
quel corpo
ormai esanime
e
nell'angoscia
a casa lo
riporta.
Da Il mio paese