E
l'inverno se ne va
di Renzo Montagnoli
Avvolta nel suo scialle
di trine di ghiaccio
la vecchia signora di nuovo ci lascia
i bianchi capelli di fradicia neve
inizia il suo viaggio
verso la sua australe dimora.
Nemmeno un saluto
in questo commiato
nessuno che applauda
nel freddo che scema
ogni giorno di più.
Il batter le mani sarà riservato
alla damigella
leggiadra e gentile
che già si scorge all'orizzonte
venire su un cocchio di fiori
trainato da bianchi aironi.
Primavera è quasi da noi
e il suo saluto a madame Inverno
é un vero sberleffo
é l'arroganza dei giovani
nei confronti dei vecchi.
Da Lungo il cammino