E
poi è il silenzio
di
Renzo Montagnoli
Nel
caldo del giorno
l’aria
immota
il
cielo vetrificato
s’alza
sommesso
un
suono lontano.
Un’unica
nota
un
la che vibra assai piano
ma
poco a poco
nel
sole che scende
e
lascia il posto alla sera
s’accompagna
a un brusio
di
insetti notturni
un
coro smorzato
di
bocche ben chiuse.
Ha
un tono costante
quell’unica
nota
ora
potente
in
crescendo di forza
è
un canto d’addio
al
giorno passato
che
si spegne nell’eco
di
quell’unico suono.
E
poi è il silenzio
le
luci ormai spente
la
gente che dorme
il
buio che in punta di piedi
avvolge
ogni cosa.
E’
notte ormai fonda
ognuno
riposa
ma
lavora la mente
è
giunto il momento
per
infine sognare.
Da
Lungo il cammino
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