La
danza delle foglie
di
Renzo Montagnoli
Comincia
piano, una bava d’aria
e
la superficie dello stagno s’increspa.
Le
foglie del bosco, dapprima indecise,
si
fanno cullare
è
un ritmo lento a cui è piacevole
lasciarsi
andare.
S’ode
solo un sottile brusio
una
voce sommessa
un
coro a bocche chiuse
ma
quando la brezza si rinforza
ondeggia
l’acqua dello stagno
e
le foglie sembran cavalcare
i
rami a cui sono ancorate.
In
un crescendo che in orchestra
vedrebbe
uniti archi e ottoni
l’acqua
straborda oltre le rive
e
le foglie sferzate fremono
pavide
di staccarsi e andar
chissà
dove.
Poi
di colpo tutto cessa
l’acqua
si ritira
le
foglie si raccolgono
in
un lungo inchino
la
danza è finita
si
chiude il sipario
su
un bosco acquetato.
Da
Sensazioni ed emozioni
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