É
l’ultima goccia che cade
di
Renzo Montagnoli
É
l’ultima goccia che cade
lenta
scivola sul vetro
una
lacrima di cielo
che
conclude il suo tragitto.
S’ode
ancora un sordo brontolio
del
temporale che altrove si è spostato
a
dissetare terra riarsa dal sole d’estate
a
sciogliere la polvere in rivoli di fango
É
l’ultima goccia che cade
un
languido frettoloso saluto
di
una tempesta che ci lascia
stupiti
a guardare verso il cielo.
Fra
nubi ritardatarie e squarci di sereno
splende
magnifico l’arcobaleno
come
un ponte che congiunge
il
bello al cattivo tempo.
E
l’ultima goccia che è caduta
è
evaporata al primo raggio del sole.
Fra
rami spezzati e pigolii di uccelli
torna
di nuovo la vita di sempre.
Da
Lungo il
cammino
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