Il
Mistero della Statuetta Egizia
di
Marco Giorgini
Kult
Virtual Press
Narrativa
per ragazzi
Pagg.
283
ISBN
9781797955780
Prezzo
Euro 7,49 (Disponibile su Amazon)
L’antico
Egitto a Modena
Devo
ammettere che delle mie letture da ragazzo ho solo un vago ricordo,
sia per il non indifferente tempo trascorso, sia anche perché
all’epoca non è che per casa circolassero molti libri,
soprattutto per il loro costo per niente trascurabile se confrontato
con le modeste entrate familiari; aggiungo che il sistema del
prestito bibliotecario non era così diffuso come oggi, che le
biblioteche erano poche e che non avevano molti titoli. A mente mi
sovvengo di alcune opere: Senza famiglia, un romanzo
strappalacrime con protagonista un orfano, L’isola del
tesoro, Robinson Crusoe e Ivanhoe, tre opere queste
che vuoi per l’impronta avventurosa, vuoi per il fatto che
consentivano ampi spazi allo sviluppo della fantasia mi risultarono
particolarmente gradite. Da allora sono passato a una letteratura più
complessa adatta agli adulti, anche se di tanto in tanto non ho
mancato di chiedermi come dovesse essere la narrativa per ragazzi
negli anni che vorticosamente sono seguiti, con mezzi di conoscenza
che ai miei tempi erano impensabili, dalla televisione al personal
computer. L’occasione per soddisfare la mia naturale curiosità
è venuta con la pubblicazione di un romanzo di un amico, Il
Mistero della Statuetta Egizia,di cui molto gentilmente mi è
stata fatta avere una copia. Devo dire che ho cominciato la lettura
cercando di immedesimarmi in un ragazzo, cioè tornando ai
12-13 massimo 14 anni, un’età per me lontanissima e
infatti non ci sono riuscito, e allora ho deciso di accostarmi
all’opera scevro di pregiudizi e cioè, in particolare,
il testo non doveva essere diverso da quelli che comunemente leggo e
recensisco, con l’unica avvertenza che in questo tipo di
narrativa non ci devono essere complicazioni, i personaggi devono
avere caratteristiche ben precise (o del tutto buoni, o del tutto
cattivi), la trama deve costituire il quasi esclusivo elemento di
giudizio. Così ho fatto e se devo essere del tutto sincero
dico pure che la lettura mi ha divertito, avvincendomi, tanto che mi
ha reso partecipe dell’impresa di questi tre ragazzini modenesi
alle prese con un mistero egizio, il cui lato più inquietante
è dato dalla materializzazione di Anubi, il dio con la testa
di cane, il protettore del mondo dei morti, e poiché la trama
in queste opere è tutto, o quasi tutto, non aggiungo altro.
Comunque, per quanto abbia limitato il mio metodo di esaminare il
romanzo, non ho potuto fare a meno di verificare altri aspetti e ho
fatto bene. Infatti l’italiano con cui è scritto è
corretto, cosa che dovrebbe essere scontata, ma sempre più
spesso non lo è, addirittura anche nel caso di autori
contemporanei che vanno per la maggiore; l’ambientazione, per
quanto sia il risultato di descrizioni non approfondite, tuttavia è
esposta bene, visto che le linee essenziali sono chiare e assai
indicative, l’atmosfera di suspense c’è tutta e
regge fino alla fine, le caratteristiche dei personaggi sono
abbozzate, ma visto l’età dei lettori ai quali è
soprattutto indirizzato il libro va bene così. Insomma, Il
Mistero della Satuetta Egizia non sarà un libro
destinato a costituire una pietra miliare della letteratura, ma è
un prodotto ben confezionato, un romanzo che sono più che
convinto potrà piacere alla maggior parte dei ragazzi a cui è
destinato e anche ai loro genitori, purché abbiano la volontà
di leggerlo togliendosi di dosso la maschera di adulti.
Marco
Giorgini, nato a Modena nel 1971, lavora nel campo
mdella linguistica computazionale. Per hobby sviluppa videogiochi e
gestisce una delle più antiche e-zine italiane, KULT
Underground. Da sempre appassionato lettore, si è dilettato
negli anni a scrivere racconti.
Questo
è il suo primo romanzo per ragazzi.
Renzo
Montagnoli
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