La
Villa delle Stoffe
di
Anne Jacobs
Giunti
Editore
Narrativa
Pagg.
576
ISBN
9788809874015
Prezzo
Euro 8,90
Brutto
e inutile
E’
raro che quando inizio un libro che, pagina dopo pagina, non mi
piace, abbandoni la lettura. Questo per due semplici motivi: il primo
perché spero sempre che volga al meglio, il secondo perché
desidero dare un giudizio compiuto all’opera. Quando capita che
proprio mi risulti indigesto continuare a leggere, allora, ob torto
collo, sono costretto a prendere il libro e a metterlo da parte, per
riprovare a prenderlo in mano una seconda volta a distanza di tempo,
sempre con l’auspicio che possa finalmente interessarmi. Se
poi, anche in tal caso, pur con tutta la mia più buona volontà
non gradisco, il volume
finisce nel cesto della raccolta differenziata della carta. E’
quello che è accaduto a La
Villa delle Stoffe,
primo di una trilogia realizzata dalla narratrice tedesca Anne
Jacobs. Questa sorta di soap
opera è
scritta malissimo, spesso con l’impressione che si sia voluto
semplicemente riempire delle pagine, è
per
nulla avvincente e anzi si può definire stucchevole. La
pubblicità dice che ha avuto enorme successo e non mi
meraviglio, proprio per questa sua caratteristica di
soap
opera, rivolta
a lettori ben poco acculturati, di bocca buona e che non si accorgono
dei notevoli limiti del romanzo. Comprendo che non si può
sempre scrivere libri di elevato livello, ma mi sembra che, se anche
l’opera non ha particolari pretese, il cercare di far assopire
gente che di per sé è disponibile ad accettare di tutto
non è un fine nobile. Ogni libro dovrebbe proporsi di elevare
i lettori, non di somministrare loro il pastone di sottocultura di
cui si cibano.
Non
aggiungo altro, se non che trattasi di opera del tutto inutile.
Anne
Jacobs
è
nata in un paesino della Bassa Sassonia, per poi trasferirsi a
Francoforte sul Meno, dove ha studiato musica classica al
conservatorio. Ha esordito come autrice di romanzi storici e saghe
familiari, e ha raggiunto il successo internazionale con La
Villa delle Stoffe,
il primo capitolo di una saga, a cui seguono Le
ragazze della Villa delle Stoffe (Giunti,
2019) e L'eredità
della Villa delle Stoffe (Giunti,
2020).
Renzo
Montagnoli
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