Baci
a occhi aperti.
Scritti
sulla Sicilia
di
Matteo Collura
Edizioni
TEA
Saggistica
Pagg.
480
ISBN
9788850258376
Prezzo
Euro 16,00
Sicilia
e sicilianità
In
una nota all´inizio del libro l´autore spiega che lo stesso è
nato dalla richiesta di alcuni lettori, richiesta che lo ha lasciato
perplesso avendo già scritto molto sulla Sicilia e che comunque ha
ritenuto di esaudire mettendo insieme, nel modo più ordinato e
leggibile, quanto aveva fino a ora dato alle stampe, ma togliendo
qualcosa e aggiungendo qualcos´altro. Inoltre fornisce una
spiegazione dello strano titolo, Baci
a occhi aperti,
cioè i tanti baci che ha dato alla Sicilia costringendosi a non
chiudere gli occhi, assaporandone il piacere e - aggiungo io -
non tacendo quegli aspetti che positivi senz´altro non sono.
Va
anche rilevata l´onestà nell´indicare sempre in questa nota da
quali libri e pubblicazione ha tratto i testi. In particolare
riscontro che due da me sono già conosciuti avendoli a suo tempo
letti e cioè In
Sicilia
e L´isola
senza ponte,
mentre non avevo ancora preso in mano, peraltro ripromettendomi di
farlo quanto prima, Sicilia,
la fabbrica del mito.
Pezzi
aggiunti e altri tolti nulla tolgono alla valenza di questo collage
di saggi sulla Sicilia, una carrellata completa su questa terra
straordinaria e sui suoi altrettanto straordinari abitanti, nulla
tacendo, come già ho detto, sulle loro virtù e sui loro difetti,
soprattutto per questi ultimi che costituiscono una tara che si
portano dietro da parecchi anni, anzi da secoli, e che sono un freno
a qualsiasi ipotesi di sviluppo in senso economico. In particolare
viene ancora una volta rimarcata l'immagine
di un popolo dalla natura irredimibile (come scriveva Tomasi di
Lampedusa nel Gattopardo),
al pari del paesaggio su cui in perfetta sintonia si muove,
personaggi di una commedia della vita dalle infinite
rappresentazioni, uomini e donne, in perenne contraddizione con ciò
che è e che non dovrebbe essere e con ciò che non è e che invece
dovrebbe essere. Sembra quasi impossibile questa discrasia in una
terra che ha dato i natali a eccellenze come Luigi Pirandello,
Leonardo Sciascia, Tomasi di Lampedusa, tanto per citarne solo
alcuni, ma forse ciò è possibile perché dalle contraddizioni può
nascere quella mente che vede oltre l´apparenza e scorge anche il
percorso del futuro prossimo.
Lo
stile di Collura è quello solito, dove il solito non deve essere
considerato frutto di una valutazione restrittiva, ma semplicemente
una conferma di quelle che sono le qualità espositive di un autore
il cui livello di cultura è indubbiamente assai elevato, circostanza
tuttavia che non appesantisce lo sviluppo dei concetti espressi, che
anzi sono da apprezzare per una completezza non disgiunta da un
gradimento di chi legge.
Del
resto un saggista che ha scritto le biografie di Luigi Pirandello e
di Leonardo Sciascia, scendendo a esaminare approfonditamente non
solo l´aspetto letterario, ma anche quello psicologico, è
necessariamente un uomo capace di osservare senza remore e di rendere
partecipe il lettore delle sue conclusioni.
Baci
a occhi aperti
è un libro utile per chi ha gia approfondito tutta la saggistica di
Matteo Collura, perché così gli è possibile avere risposte a
domande che si è posto nel corso delle letture dei singoli volumi,
ma è anche addirittura indispensabile per chi voglia avere ben più
di un´idea di quest´isola e dei suoi abitanti, la cui sicilianità
non è frutto di semplicistici luoghi comuni, ma, come ben esprime
l´autore, è il risultato di un coacervo di contraddizioni che a
ben guardare, magari in misura più ridotta e meno appariscente,
contraddistingue tutti gli italiani.
Per
quanto ovvio, questo libro è senz´altro da leggere.
Matteo
Collura (Agrigento
1945), dopo una giovanile esperienza di pittore e dopo aver
intrapreso la professione giornalistica, ha esordito in letteratura
con il romanzo Associazione
indigenti,
pubblicato nel 1979 da Einaudi su approvazione di Italo Calvino. È
autore della biografia di Leonardo Sciascia Il
maestro di Regalpetra (TEA,
1996) e del romanzo sulla vita di Luigi Pirandello Il
gioco delle parti (Longanesi,
2010). Ha pubblicato numerosi altri libri, la maggior parte dedicati
alla sua terra d´origine; tra questi: Sicilia
sconosciuta (Rizzoli,
1984; 2016); Baltico (Reverdito,
1988); In
Sicilia (Longanesi,
2004); Qualcuno
ha ucciso il generale (Longanesi,
2006); L´isola
senza ponte (Longanesi,
2007); Alfabeto
Sciascia (Longanesi,
2009); Sicilia.
La fabbrica del mito (Longanesi,
2013). È inoltre autore di Novecento.
Cronache di un secolo italiano dal terremoto di Messina a Mani
Pulite (TEA,
2008) e del romanzo La
badante (Longanesi,
2015). Sua la versione teatrale del romanzo di Leonardo Sciascia Todo
modo.
Scrive articoli di cultura per «Il Messaggero» e il «Corriere
della Sera». Risiede a Milano.
Renzo
Montagnoli