I
Gonzaga.
Potenza
e splendore di una casata
di
Igor Santos Salazar
Diarkos
Edizioni
Storia
Pagg.
309
ISBN
9788836160211
Prezzo
Euro 19,00
Una
dinamica capitale di tutte le arti
Data
la notorietà dei Gonzaga, di questa casata che dominò Mantova per
secoli, facendola diventare un faro dal punto di vista artistico e
culturale, hanno scritto in molti storici, ognuno dei quali ha
espresso opinioni in ordine a quella che fu a livello europeo una
grande realtà e fra questi c´è anche Igor Santos Salazar, un
medievista spagnolo. Le sue ricerche l´hanno portato a scrivere un
saggio (I Gonzaga Potenza e splendore di una casata)
che non poteva dire tutto in modo approfondito in sole 309 pagine e
infatti Salazar ha preferito limitare il suo elaborato dal momento in
cui i Corradi, originari di Gonzaga, sottrassero il potere con la
forza ai Bonacolsi, quindi dal 16 agosto 1328, fino al 1530, anno in
cui Federico II ottenne da Carlo V il titolo di duca.
Tuttavia,
benché il periodo sia stato ristretto, sono stati talmente tanti gli
eventi avvenuti in quegli anni che si sarebbe potuta logicamente
prevedere una sintesi, anche eccessiva. E invece non è stato così,
perché pur procedendo cronologicamente, lo storico spagnolo ha
saputo porre in evidenza i fatti e gli aspetti più importanti in
modo tale da far comprendere al lettore la grandezza di questa
casata. Fra l´altro non ha tralasciato di narrare tenendo ben
presente il contesto storico dell´Italia all´epoca dei Gonzaga,
signori di un piccolo stato, tutti tesi con le arti diplomatiche, con
le alleanze, con i matrimoni di convenienza a barcamenarsi, a evitare
di essere fagocitati da realtà più grandi, quali la Repubblica di
Venezia e il Ducato di Milano.
Non
è solo il potere raggiunto con tatto e gradualità che mostra
l´importanza di questa dinastia, perché il suo successo è dovuto
in larga parte alla passione per le arti, passione non fine a se
stessa, ma componente di notevole peso della strategia adottata per
raggiungere gli scopi prefissati; infatti non erano certo l´esercito
di cui era dotata e la sua economia a farla brillare addirittura a
livello europeo, erano invece la tenacia nel farla diventare un
centro di cultura, con la costante politica di accoglienza e di
prodigalità nei confronti degli artisti.
Salazar
è stato capace di rendere bene questi concetti, l´ha fatto in modo
accattivante, con una scrittura per niente greve e quindi questo
libro è sicuramente meritevole di lettura.
Igor
Santos Salazar (Barakaldo,
27 giugno 1978) è
un medievista spagnolo che
studia i secoli dal VI al X con
metodo comparativo e in costante dialogo con gli archeologi. Si
occupa in particolare dei territori dell'Emilia, della Lombardia e
della Toscana, per l'area italiana, e di Castiglia e Paesi Baschi
(regione di cui è originario), per la Spagna. Le sue indagini
vertono su potere e istituzioni, su territorio e comunità, sulle
loro metamorfosi e sulle modalità di controllo. Attualmente insegna
Storia Medievale all'Università di Trento.
Renzo
Montagnoli