Come
il lupo
di
Eraldo Baldini
Edizioni
Einaudi
Narrativa
Pagg.
235
ISBN
9788806175337
Prezzo
Euro 14,50
Il
mistero della Valchiusa
In
parte fiaba, in parte romanzo gotico, Come il lupo è
uno di quei libri che spiazzano il lettore, ma che anche lo
interessano, perché ci sono tutti gli elementi indispensabili allo
scopo: una valle, la Valchiusa, isolata, se non proprio fuori dal
mondo però ai suoi confini estremi, una bimba malata, ma che ha il
dono della preveggenza, una donna che ricorda lo stregone del
villaggio unico tenutario di una medicina antica, i lupi che popolano
i boschi dell´Appennino, un maresciallo della forestale che cerca
di vederci chiaro in un mistero che lo tocca direttamente, il periodo
storico, gli anni `50, in cui l´Italia ancora non si è ripresa
dalle ferite della guerra, ma che sembra incamminata verso un´epoca
di benessere e di grandi stravolgimenti.
Il
personaggio principale è Nazario, maresciallo della Forestale, ex
partigiano a cui sembra che gli crolli addosso il mondo con quel
governo Scelba dalla parte dei padroni, con la moglie uccisa in una
manifestazione di piazza e che gli ha lasciato una bimba diversa
dalle altre, che ha un male che spaventa, l´epilessia; nei boschi
ritrova se stesso, in cerca di lupi e in particolare di una femmina,
Veruska, un animale sfuggente che quando sembra di poterle arrivare
vicino per fotografarla scompare nel fitto della vegetazione e che
gli ricorda tanto una giovane partigiana dell´est silenziosa, ma
piena di ardimento nei combattimenti, sparita improvvisamente dopo
che lui aveva cercato un contatto meno da compagni di lotta. Veruska
donna e Veruska lupa rappresentano l´innato desiderio di libertà,
quella libertà per la quale entrambe combattono e sono disposte
anche a morire. E forse anche Nazario è a suo modo un lupo, solo che
ancora non lo sa, perché gli manca la fiducia in se stesso. La
Valchiusa è abitata da diverse famiglie, che vivono producendo un
vino di grande qualità, unico al mondo, ottenuto da acini di uva
rosata, attraversati da venature color rosso sangue che sembrano
capillari sanguigni. Il prodotto, che ha la freschezza del bianco e
la corposità del rosso ed è venduto a caro prezzo ad autentici
estimatori, ha un nome strano, San Guilatrone, ma non ha niente a
che fare con un santo, perché deriva dal latino sanguis latronum,
cioè sangue dei ladroni; c´è infatti una leggenda che corre in
quella valle secondo la quale alcuni secoli prima quattro briganti vi
erano arrivati per rubare e violare le donne, ma gli abitanti li
avevano fatti prigionieri, adibendoli al lavoro della macina del
mulino al posto degli asini che erano morti; dopo alcuni anni, i
ladroni, stremati e persa ogni speranza di ottenere la libertà,
avevano chiesto di essere uccisi ed erano stati accontentati. Una
leggenda, o forse no, perché qualcosa di vero ci deve essere, se
dopo un violento terremoto una crepa in prossimità dei vitigni
riporta alla luce uno scheletro, di cui si accorge, grazie al suo
cane al seguito, proprio il maresciallo. Mi fermo, non vado oltre,
perché la vicenda narrata merita di essere letta, evidenziando solo
che è particolarmente avvincente.
Eraldo
Baldini (Russi,
21 dicembre 1952)
Scrittore
noir, si specializza in Antropologia culturale ed Etnografia, nei
suoi romanzi ha saputo coniugare "gotico rurale", noir e
horror in una vena originale. Inizia a scrivere saggi in questo
settore e approda alla narrativa negli anni '90. Nel 1991 vince il
Myfest di Cattolica con il racconto Re
carnevale.
Scrive una lunga serie di romanzi, tra cui due per ragazzi: L'estate
strana (edizioni
EL, 1997) e Le
porte del tempo (Disney
Avventura, 2001).
La notorietà arriva con il
romanzo Mal'aria (Frassinelli
1998, 2003), pubblicato anche in Francia, con cui vince il
prestigioso premio "Fregene". Tra i suoi libri
ricordiamo Come
il lupo (Einaudi,
2006) con cui ha vinto il premio "Predazzo"
2006; Melma (Edizioni
Ambiente, 2007), Quell'estate
di sangue e di luna (Einaudi
2008), L´uomo
nero e la bicicletta blu (Einaudi
2011), Gotico
rurale (Einaudi
2012), Nevicava
sangue (Einaudi
2013), Stirpe
selvaggio (Einaudi
2016), La
palude dei fuochi erranti (Rizzoli
2019). Per Fernandel nel 2015 ha pubblicato la raccolta di
racconti umoristici Fra
l'Adriatico e il West.
Renzo
Montagnoli