Finchè morte non vi separi di Marica Petrolati – Edizioni Solid
Si tratta di sette racconti horror, ma con una
caratteristica comune che li distingue da altri dello stesso genere: la
finalità non è quella di spaventare, di far insorgere incubi notturni, ma di
parlarci delle nostre paure, di quella latente angoscia che è propria di tutti
noi.
Quindi, non aspettatevi mostri sanguinari, vampiri
pronti a uscire a mezzanotte dalle pagine; no, tutt'altro:
orrori quotidiani e per questo forse più densi, più forti.
Sono tutte storie di provincia, quella provincia
italiana chiusa in se stessa
come in un bozzolo, monotona e sempre uguale, ma pulsante sotto sotto di verità nascoste, di istinti repressi, pronti a
scatenarsi all'improvviso con qualche cosa che è tanto più inspiegabile quanto
più soffocante è la quotidianità.
E così nel tranquillo scorrere della vita può
accadere, senza nessun preavviso, un fatto, di cui la mente umana non sa darsi ragione,
ma che trascina i personaggi, e con essi il lettore, in un incubo
infernale.
L'irreale, quello che il nostro intelletto si
rifiuta di prendere in considerazione, prende corpo e prende anche noi.
Lo stile è sobrio, senza enfasi, ma riesce a
trasmettere, pur nella normalità delle cose, quella sensazione di inquietitudine, che poi sfocia nell'evento inspiegabile, ma
non per questo illogico.
Il genere horror non rientra normalmente fra le mie
letture preferite, ma questi sette racconti mi hanno
avvinto dal primo all'ultimo.
L'autore
Marica Petrolati
è nata a Jesi (An) il 30
luglio 1976. Vive e lavora a Serra de' Conti (An). Ha pubblicato con la Casa Editrice Libroitaliano il racconto giallo “Il richiamo” e con la Solid
l'opera in argomento. Ha vinto diversi concorsi letterari, ricevendo anche
segnalazioni di merito.