Fiaccolate
pericolose
di
Renzo Montagnoli
Per
la vicenda del giovane ladro moldavo ucciso a Ivrea dal tabaccaio non
ho sufficienti elementi per valutare se si sia trattato di legittima
difesa o di eccesso di legittima difesa; il compito di accertare come
sono andati i fatti è giustamente lasciato all’autorità
inquirente che è opportuno lasciar lavorare senza pressioni.
Invece ho rilevato qualcosa di abnorme e che francamente mi spaventa:
la fiaccolata di un migliaio di persone a sostegno di chi ha sparato,
convinta che avrebbe agito allo stesso modo, ma quel che è
peggio, e lo si rileva dalle interviste effettuate nell’occasione,
è la volontà di certa gente di punire con la morte chi
ha rubato. A parte che in questo comportamento ci sono delle
incongruenze, nel senso che si vuole punire chi ruba, a volte per
necessità, mentre si lasciano correre le continue ruberie di
non pochi politici, c’è un elemento che fa inorridire.
Nel nostro ordinamento giuridico non esiste per fortuna la pena di
morte, nemmeno per gli assassini, e questa gente invece vuole
provvedere di per se stessa a togliere la vita a chi ha commesso un
reato assai meno grave dell’omicidio. Questi individui mi
spaventano, perché sono gli stessi che si fanno un selfie
davanti alla vittima di un incidente stradale, che si informano con
avidità di gravi fatti di sangue, insomma è gente che
ha la cultura della morte, quella stessa cultura che animava i
nazisti e anche i fascisti.
Sono
persone asociali che godono della sofferenza altrui e che uno stato
civile non può tollerare. La vita è bella, pur con
tutti i suoi aspetti negativi, ma irriderla con il desiderio,
espresso o tacito, di toglierla a qualcuno, pur nella convinzione di
essere dei giustizieri, è frutto di menti malate, di ideologie
che le hanno assoggettate e plasmate a piacimento, azione tanto più
facile quanto maggiore è l’ignoranza. Per esperienza
storica, visto come sono finiti nazismo e fascismo, con simili
soggetti non si va da nessuna parte, anzi si finisce prima del tempo
sotto due metri di terra.
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