Notte
di febbraio
di
Graziella Cappelli
Ulula
il vento
a
flagellare
il
bosco
e
ruglia
nella
cappa
del
camino.
Sulle
braci
cigola
l’uscio
dei ricordi
e
spifferi
di
care voci d’infanzia
aleggiano
su
ferite
mai
rimarginate.
Odori
e
affetti eterni
che
vorrei
reincontrare.
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