Mattinata
di
Franca Canapini
Ci
si sveglia
nell’aria
asciutta dell’estate
nel
sentore di paglia secca
nel
mare verde
delle
chiome dei pini.
Rombi
di aeroplani a tratti
tagliano
la cavità del turchino
il
silenzio degli oleandri
subito
la ricuce.
Soffia
nel cuore la voce
di
tutte le estati passate
voce
di vastità marine.
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