Fu
il sospiro della notte
di
Mariangela De Togni
Un
cupo blu di Prussia
s’adagia
sui pioppi,
carichi
di pensiero,
mentre
rapite dal vento
le
nuvole
vagano
senza meta
nel
silenzio dei chiostri
simili
a cumuli di cirri
addensati
sul mare.
Verso
oriente,
un
chiarore sfumato
di
rosa,
in
torrenti di luce
a
solcare l’orizzonte,
scorrendo
in una linea
continua
lungo
i moli.
Le
cime dei pini schizzi
tracciati
su
una pergamena
purpurea.
Tutto,
aveva
occhi d’acqua.
Sembravano
vedere
nel profondo
dell’anima.
Ma
fu il sospiro della notte
ad
accendere le stelle.
Da Nel
fiato umido dell’autunno (Fara, 2019)
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