Il
mio destino
di
Nino Silenzi
O
chiocciola,
umile
e saggia,
che
lenta trascini
il
tuo destino
protetta
dalla tua casa,
contenta
d'un filo d'erba,
fermati
e svelami
il
mistero della vita.
Anch'io
mi porto sulle spalle
il
destino assegnatomi dalle Stelle,
ma
sono protetto da sogni irreali
che
lastricano il sentiero
della
mia vita
di
falsi desideri
e
di impossibili risposte
alle
incessanti mie domande
rivolte
alle Stelle lontane,
disinteressate
alla mia esistenza.
Spiegami
dove tu vai
dopo
la morte;
io
non lo so,
ma
vorrei saperlo.
Forse
tu serberai il segreto:
così
ti hanno imposto
le
Stelle dall'eterno
apparente
sorriso.
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