L’invisibile
che sorride
di
Donatella Nardin
Affiora
dalla trama l’invisibile
che
sorride, stretto in uno scialle
ricamato
dal fulgore,
s’infila
tra le labbra un fiore,
un
dettaglio,
un
lieve trasalire:
bellezza
all’improvviso
come
un umile sasso
scheggiato
da un raggio di sole.
Sciogliere
gli occhi nelle bellezza,
dosare
nella vita come
nel
tratteggio i chiaroscuri,
fronteggiare,
fronteggiarsi
è
questo il segreto
per
tacitare ciò che palpita
e
trema ancora?
Da Rosa
del battito (Fara, 2020)
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