Il
Cardinale Ciabesca
di
Michael Santhers
Un
giorno il Cardinale Ciabesca
passeggiava
nella tenuta a lui donata
da
una coppia sterile
e
mentre leggeva il suo sermone
di
cui nemmeno lui era convinto
e
preparato per un compleanno
della
nobiltà del poso
ogni
tanto inciampava
in
qualche ciottolo rovente
e
alzava gli occhi al cielo
come
a voler dire
Signore...
non
intralciare il mio cammino
A
volte si fermava
e
con mezzo inchino
come
a voler ringraziare
i
profumi estasianti
che
si sprigionavano in suo onore
A
un tratto sentì strani gemiti e lamenti
si
fermò compunto come chi abituato
ai
miracoli ma con riscontro
Volse
la testa verso la fonte del suo orecchio
vide
il grano ormai maturo
color
oro inganno che si agitava senza vento
Con
sorpresa ma poi non tanto si avvicinò
scorse
ciò che i suoi occhi temevano di vedere
una
coppia abbandonata tra l’estasi di un amore libero
D’un
tratto pensò...che aberrazione nei luoghi
custoditi
dal servo di Dio
ma
poi ricordandosi che è nella natura
che
l’amore si amalgama
accelerò
il passo e tornò alla curia
Mentre
rifletteva sull’accaduto
osservò
la sua devota inserviente
che
aveva delle forme che sfidavano la fede
La
storia non va oltre
le
ultime parole che io ricordo furono...
sorella
che Dio luce di tutte le tempeste
..ci
perdoni...amen....amen....
Da
Poesie Cialtrone
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