C’è
come una nota
di
Maria Allo
C’è
come una nota di resa
scritta
nella condensa sul finestrino
frantumata
dal dubbio persistente
di
essere messi alla prova
Ma
da chi dipendono i dettagli?
Un
alfabeto freddo nel flusso
illeggibile
sibila come fosse un ritmo
su
antiche ferite ” non
è finita la notte “
Chiudi
le palpebre e impara dagli alberi
[crescono
in luoghi d’assedio]
a risalire
in
giorno come fossi mai partita
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