La
vita che si snoda
di
Patrizia Fazzi
La
vita che si snoda tra le cose
le
cose che si affollano alla mente
e
contro quelle non puoi farci niente.
È
una vita che si snoda senza posa
e
che ha tutto meno che una rosa,
ti
buca la mano ogni spina del mattino
e
l’amore è una via senza soccorso.
Si
snoda la vita tra le vie urbane
tra
gente che saluti,
a
cui dai la tua mano
ma
non ti guarda negli occhi,
solo
vede, sente, parla,
tu
rispondi, ma non sei più tu davvero,
è
un’altra che hai costruito addosso
e
quella interna intanto urla soffocata:
è
una viscera di pianto musicale,
un’armonia
che nessuno vuol sentire.
E
tu sorridi, saluti, anche ringrazi
per
le parole che non dicono di te,
che
non diranno mai, ma tu leggi lo stesso
nella
fessura dello sguardo che t’invidia,
ti
spoglia e ti condanna al rogo
perché
hai disvelato il trucco,
rotto
gli sghembi schemi
ti
sei messa di traverso al mondo antico,
hai
snodato la vita a modo tuo, pian piano
hai
risalito il tuo sentiero sola e un po’ smarrita
e
se agli altri dici ‘vieni’
ti
prendono ancora più per pazza e per svampita.
Si
snoda così la vita…
Da Il
tempo che trasforma (Prometheus, 2020)
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