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  Scritti di altri autori  »  Poesie in vernacolo  »  U Sciroccu (Lo scirocco), di Domenico Sergi 21/07/2012
 

U Sciroccu

di Domenico Sergi

 

 

 

Ciuscia lu ventu e ghiazza puvviruni                          

e volunu nte stradi li ggiunnali                                   

a puvviri s'insicca in tutti i gnuni                                  

e ppi livalla ci vurrannu i pali !                                    

 

Sutta li potti dill'ingagghi trasi                                   

ta trovi intra, un pocu dapettuttu                                  

su ddi iunnati chi lu ventu vosi                                  

puttari cauddu afusu, e sabbia ‘nnanzituttu !           

 

E mentri veni avanti stridulannu                             

cun sonu ch'e' chiuttostu lamintusu                           

li uri alleggiu alleggiu sinni vannu                               

e cala alleggiu puru u ventu i iusu.                           

 

Cettu, ti lassa culla bucca sicca                               

ca testa vota, e poi menza studduta.                         

E di valia tinni resta picca :                                       

tutta la fozza sinn'annau pidduta !                            

 

Ora chi lu sciroccu si cammau                                  

pari na gran timpesta chi finiu .                                   

I nuvuli nto cielu sinni vannu                                     

e u tempu lu "bontempu " va puttannu .                   

 

 

 

Lo scirocco

 

Soffia il vento ed alza polveroni

e volano per strada i giornali

la polvere si ficca in tutti gli angoli

e per levarla ci vorranno le pale !

 

Sotto le porte dalle fessure entra

te la trovi dentro, un poco dappertutto

sono quelle giornate in cui il vento ha voluto

portare caldo afoso, e sabbia innanzi tutto !

 

E mentre viene avanti stridulando                            

con un suono che è piuttosto lamentoso

le ore adagio adagio se ne vanno

e cala adagio anche il vento di sotto.

 

Certo, ti lascia con la bocca secca

con la testa vuota, e poi mezza stordita

E di voglia te ne resta poca :

tutta la forza se n'è andata perduta !

 

Ora che lo scirocco s'è calmato

sembra una gran tempesta ch'è finita

Le nuvole nel cielo se ne vanno

e il tempo ‘il bel tempo' va portando.

 

 
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