Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Orme sulla neve, di Enrico Panzacchi 01/12/2017
 

Un quadro d’altri tempi, con il risveglio di un piccolo borgo dopo una notte di neve. Non c’è motivo, però, di gioire di questo candore, perché l’inverno è sofferenza per i più deboli, per i piccini e per i vecchi, e soprattutto per chi è misero, per chi gira con le scarpe rattoppate o addirittura senza scarpe.




Orme sulla neve 

di Enrico Panzacchi



Sull'alba è intatta al suolo
la grande nevicata
che fioccò tutta notte;

Poi sul bianco lenzuolo
appar qualche pedata:
pié grandi e scarpe rotte.

Soffre la vita o dorme:
ai bimbi il verno è crudo,
come all'età cadente.

Veggo, fra l'altro, l'orme
d'un picciol piede ignudo
che m'attrista la mente.

Ahi, ahi, chi vi ristora,
o tremanti piedini
di fanciullo errabondo?

E vi son dunque ancora
dei poveri bambini
che van scalzi pe'l mondo?


 
©2006 ArteInsieme, « 013950790 »