E’
uno dei miei poeti preferiti, per la capacità di dipingere con
parole, non trascurando però i contenuti in versi venati da
una tenue, ma abbarbicata, malinconia. Questa Venezia a settembre è
un presagio d’autunno e tanto fa ricordare la nostra esistenza
con gli ultimi fuochi prima di avviarci ai brumosi anni della nostra
vecchiaia.
Settembre
a Venezia
di
Vincenzo Cardarelli
Già
di settembre imbrunano
a Venezia i crepuscoli precoci
e di
gramaglie vestono le pietre.
Dardeggia il sole l'ultimo suo
raggio
sugli ori dei mosaici ed accende
fuochi di paglia,
effimera bellezza.
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