Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Le strade, di Ahmet Hasim 21/02/2019
 
Ahmet Hasim (Baghdad, 1884 – Istanbul, 4 giugno 1933) è stato un poeta turco meno noto del suo grande connazionale Nazim Hikmet; eppure può essere considerato un grande artista, rappresentante del simbolismo in un paese uscito dall’immobilismo culturale del sultanato e in piena evoluzione repubblicana, talmente rivoluzionaria dall’aver imposto, molto opportunamente, una nuova lingua nazionale. Per Hasim ciò che conta nella poesia non è tanto il significato delle parole, ma il loro potere evocativo, e in tal senso un chiaro esempio è dato dalla lirica che segue.




Le strade

di Ahmet Hasim



Lungo i cieli dorati
il sole del crepuscolo si spegne,
triste come una lampada.
E le strade
che vanno eternamente solitarie,
le strade,
ognuna è come riga di silenzio
nel polverìo della notte.
Vanno - a quale fantastico paese
O vanno tacitamente solitarie?



 
©2006 ArteInsieme, « 014034515 »