Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Meriggio estivo, di Enrico Panzacchi 21/08/2019
 
L’estate sta finendo, è ormai agli sgoccioli, ma non è ancora tempo d’autunno, e allora nell’attesa della nuova stagione è logico avere ancora a che fare con poesie su giorni di caldo intenso e di opprimente afa, tanto più marcati a mezzogiorno, come appunto in quella che segue.





Meriggio estivo

di Enrico Panzacchi



Dal fresco rezzo della stanza mia
veggo laggiù brillar nitidamente
l'asciutta rena e i sassi del torrente
che un limpido fil d'acqua al fiume invia.

Rompe il verde del pian la bianca via
che s'allontana tortuosamente;
presso la siepe, al sol, dorme un pezzente
del suo magro cagnuolo in compagnia.

Più in là, da un campo biondeggiante, ugtlale
suona il rispetto d'una curva schiera 
di mietitrici. Stridon le cicale.
E per l'aria tranquilla, in tra la nera
canapa, d'improvviso ondeggia e sale
il fumo e il fischio della vaporiera.


 
©2006 ArteInsieme, « 014831670 »