La
vita come un albero e gli uomini come foglie in questa triste poesia
che mostra non solo la nostra caducità, ma anche l’inevitabile
oblio che segue la nostra caduta.
Foglie
di
Giorgio Caproni
Quanti
se ne sono andati...
Quanti.
Che
cosa resta.
Nemmeno
il
soffio.
Nemmeno
il
graffio di rancore o il morso
della
presenza.
Tutti
se
ne sono andati senza
lasciare
traccia.
Come
non
lascia traccia il vento
sul
marmo dove passa.
Come
non
lascia orma l'ombra
sul
marciapiede.
Tutti
scomparsi
in un polverio
confusi
d'occhi.
Un
brusio
di
voci afone, quasi
di
foglie controfiato
dietro
i vetri.
Foglie
che
solo il cuore vede
e
cui la mente non crede.
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