Intervista a
Gordiano Lupi, autore del romanzo thriller Avana Killing, in uscita a settembre in tutte le edicole
per i tipi della Sered Srl.
Dopo tanti libri su Cuba, di vario
genere, ti cimenti ora con un thriller. Ci puoi anticipare di che si tratta?
E' ancora un libro su
Cuba. Non è cambiato molto... Questa volta racconto Cuba con lo strumento della
fiction, ma il lettore accorto si renderà conto che mi interessa ancora raccontare
Cuba, la sua gente, i problemi del quotidiano e i modi per inventare il futuro
... Avana Killing nella
stesura originale si chiamava Scambio di teste ed era un romanzo horror. La
cucina editoriale della Sered
l'ha trasformato in un thriller (forse è meglio dire un giallo) con finale a
sorpresa. Magia dell'editing...
Mi sembra di capire dalla scheda che ci
sia un feroce killer e un dimesso poliziotto che dovrebbe dargli la caccia, ma
che è demotivato. I due personaggi possono essere considerati una metafora
della situazione cubana, dove il criminale potrebbe rappresentare la gerarchia
al potere e l'investigatore invece il rassegnato popolo dell'isola caraibica?
Assolutamente no, anche se
l'immagine è interessante. Mi sa che ci hai pensato più te a interpretarla di quanto ho impiegato io a
scriverla. I personaggi mi vengono di getto e spesso li prendo dalla realtà, da
persone che ho conosciuto, certo li stravolgo, li modifico... L'ispettore Abril è un orientale che proviene
da Guantanamo, dove al massimo arrestava ladri di polli. All'Avana si
trova a lottare contro uno spietato serial killer. Inoltre ci sono
complicazioni magiche, a un certo punto della storia fa la sua comparsa la
santeria e riveste un ruolo
importante. Non dico altro perché le sorprese sono molte. Nel libro ci sono
molti riferimenti all'attualità politica e ai problemi del quotidiano, ma sono
tutti espliciti e mai
sotto metafora.
Un assassino spietato, riti esoterici,
un poliziotto non all'altezza, l'isola con le sue bellezze e le sue miserie,
insomma direi che ci sono tutti gli elementi di una storia avvincente. Hai
intenzione di farne un seguito scrivendone altri, magari questa volta impostati
dall'origine come gialli?
La storia è avvincente,
pure se non starebbe a me a dirlo. A mio parere l'originalità del romanzo sta
nell'ambientazione. Quanti italiani hanno scritto un giallo - horror ambientato
a Cuba? Soprattutto - scusa l'immodestia - quanti ce lo saprebbero ambientare? Mi
sento per metà cubano e ho sempre detto che riesco
a scrivere storie solo ambientate a Cuba o a Piombino. Ne ho scritti tanti
di romanzi ambientati a Cuba. Ne uscirà un altro prima della fine del 2008,
questa volta in libreria, con un piccolo (ma serio) editore: Eumeswill - Settevoci.
Vero, nel senso che per te Cuba non è
solo
una splendida isola dove andare a villeggiare. Piuttosto,
ritornando a questo thriller, può essere considerato solo un parto di pura
fantasia, oppure esiste nella realtà cubana una figura tipica del mondo
occidentale come il serial killer?
Cuba
adesso per me è tutto meno che una terra dove andare a viaggiare, perché
il governo non mi concederebbe mai il visto per entrare. Potenza della
democrazia. Sono considerato un amico degli imperialisti. Tu pensa come è
strano il mondo. Ho votato sempre a sinistra in vita mia. A questo punto credo
- come Yoani Sanchez
- che destra e sinistra siano
categorie superate. Esiste la gente, esiste il popolo, esistono i cittadini con
i loro bisogni. Solo
questo conta. Per
venire alla tua domanda (sui serial killer ho fatto uno studio tecnico un
po' di tempo fa) ti dico che il fenomeno degli omicidi seriali è tipico delle
civiltà industrializzate e Cuba - per ora - non lo conosce. Tutta fantasia,
dunque. Bada bene, non è vero però che a Cuba non esista la delinquenza e non
ci siano fatti di sangue. Vero è che i giornali di regime non ne parlano. La
cronaca nera è vietata. Da noi - in compenso - se ne abusa, ci si fanno
trasmissioni e palinsesti. Est modus in rebus, direbbero i latini.
Senza che tu ci sveli il finale,
ma a beneficio degli appassionati del genere, puoi almeno anticipare se le
vittime sono maschi o femmine, e se le modalità degli omicidi variano di
delitto in delitto?
Per sapere chi è il killer
consiglio di leggere il libro. Non mi pare bello dire l'assassino ai quattro
venti. Mi ricorda un amico d'infanzia che aveva scritto fuori dal cinema
quando uscì Profondo Rosso: "L'Assassino è Clara Calamai". Le vittime
sono tutte donne, è un serial killer di prostitute e turiste, ma d'altra parte
la donna è la vittima preferita dei serial killer. Le modalità sono simili...
Grazie, Gordiano, e auguri di successo
per questo tuo thriller.
Avana Killing
di Gordiano Lupi
Sered Srl
Narrativa romanzo
Prezzo: € 5,90
Da settembre in tutte le
edicole.